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Germano Beringheli, critico d'arte
[...]è evidente nei suoi lavori, accanto a una sorta di spiccato primitivismo, l'influenza di alcuni artisti,la cui fantasia approda con facilità ad esiti fumettistici o poppartistici (Farina, Echaurren, Alinari). (da "Dizionario degli artisti liguri", Genova, 1994)
 
Luciano Caprile, critico d'arte
[...]Il viaggio come approccio all'immaginario. Così si potrebbe definire la pittura di Roberto Bixio [...]. Reperti di scavo affiorano nel desiderio e nella memoria, come certi referenti compositivi e tonali che alludono a un giottismo di rimbalzo, logica seduzione di paesaggi incantati, smarriti nella consuetudine. Da lì s'avvia la trasparente pennellata di Bixio o l'acquarello che assume le tonalità del sogno per arrampicarsi lungo le caleidoscopiche eruzioni di Kandisky o per specchiarsi nei personaggi misteriosi e calligrafici di Klee. Per arricchirsi durante il tragitto di citazioni letterarie, musicali o geografiche. Senza tuttavia identificarsi con un luogo definito o definitivo o con un clima reale, il tutto rivelandosi immerso nel limbo compiacente del fantastico [...]. (da catalogo mostra "Arte Fiera" di Bologna, 1994)
 
Claudio Costantini, Facoltà di Lettere, Università di Genova
[...]forse Bixio non crede alle vocazioni o non le sopravvaluta e [...] preferisce costruire la sua esistenza pezzo a pezzo, un po' a tentoni (come immagino debba procedere nelle sue grotte), provando e riprovando secondo il bisogno e secondo le risorse di volta in volta disponibili.

In un modo molto simile - pezzo dopo pezzo, quasi un montaggio, ma senza sapere mai esattamente dove andare a finire - Bixio costruisce anche i suoi quadri. [...] Ho l'impressione che [...] la pittura sia stata per lui un modo di uscire dalla gabbia. Non importa sapere di quale gabbia si trattasse.[...]. (da catalogo mostra Galleria Orti Sauli, Genova, 1993)
 
Renato Dellepiane, storico della letteratura e dell'arte
[...] La pittura di Bixio nasce sempre da esperienze reali: emozioni, ricordi, "visioni" [...] Ma questa realtà ha bisogno di ordinarsi, di trovare ora forme geometriche, ora manufatti, nei quali si fissano per l'eternità cose viste e contemplate per un attimo.
Sul piano della tecnica si ritrovano in Bixio le citazioni più diverse, da Giotto a Klee, [...] che fanno parte della "cultura" di un artista per cui l'artificio [...], l'attenzione alla materia ed al fine complessivo del quadro, tende [...] ad una "ricomposizione di frammenti di tante vite diverse": la sua reale, quella sognata o desiderata e quella di tutti gli uomini. (da catalogo mostra Unimar & Unimotor, Genova, 2000)
 
Andrea De Pascale, giornalista
I colori primari con toni forti e luminosi, soggetti sempre legati al mondo della natura, l'unione di elementi particolari che apparentemente non hanno connessione tra loro, ma che in realtà sono in stretto legame. Si può descrivere in questo modo, in generale, l'operato artistico di Roberto Bixio, artista genovese che da anni realizza bellissimi acquerelli, oli su tela o serigrafie, tutti pieni di voglia di vita ed entusiasmo.

[...] Tutte le esperienze quotidiane, le cose che segnano la vita, riemergono dalle opere di Bixio che tende a raffigurare ambienti a lui cari, come i paesaggi liguri o la Turchia, uniti a interessanti elementi. Ecco così, in alcuni quadri, che le montagne non sono altro che tessuti dipinti con disegni di alberi e di fiori, e il mare è un foulard con pesciolini e coralli. Un effetto sorprendente che fa di queste opere vere e proprie bellezze da ammirare.[...]. (da Corriere Mercantile, Genova, 1996)
 
Engin Özgen direttore generale delle Antichità, Ministero della Cultura turco
[...] la pittura di Bixio si accosta a quella di Lackovic, ha tonalità cromatiche affini a quelle di Rabuzine, nella scelta dominante del rosa, somiglianze con Generalic Padre. Da questo punto di vista si potrebbe considerare un naif. Ma naif non è la composizione delle sue opere pittoriche. Naif non è la scelta dei colori sottili e sofisticati e, principalmente, naif non è Bixio che sa di storia e di tecnica di pittura. (da catalogo Consolato Italiano di Izmir, Turchia, 1995)
 
Giannina Scorza critico d'arte
Curiosità e attenzione per l'ambiente e il paesaggio, trasformati in affabulazione stravagante e in incantesimo edenico, indagine rigorosa e mirata dal vedutismo trascritto in fantasiosità onirica, il valore, il significato, il fascino del viaggio, vissuto come trasposizione del reale in "immagini dell'immaginario" [...] sostengono il dipingere del pittore Roberto Bixio.

Bixio è personaggio poliedrico, dagli sfaccettati interessi culturali, artistici, scientifici, etnografici [...] Alla base del linguaggio visivo bixiano, c'è il concetto e la condizione del viaggiare [...] Nelle sue risultanze stilistiche di "imagerie" levitante, fluttuante, vagamente surreale, dall'imprinting gestuale gioiosamente, ironicamente fanciullesco, nelle cromie delicatamente pastellate, l'artista rivela e compendia i due aspetti della sua personalità. In lui l'archeologo-speleologo cerca i simboli della dimensione trascorsa e misteriosa dell'essere e testimonianze dell'umanità. (da Corriere Mercantile, Genova, 2000)
 
Fiona Steinbach Palazzini scrittrice, giornalista, consulente di comunicazione
Roberto Bixio è un genovese, pittore e archeologo. La sua pittura raffigura luoghi ed avvenimenti reali in un'atmosfera di fantasia. Colori accesi, pennellata trasparente e caldi toni pastello danno vita ad ambienti a lui cari come i paesaggi liguri e la Turchia. ( dal volume "Costa Atlantica, la città ideale", Torino, 2001)